Rinascita, Vite Precedenti e Ipnosi
Mi si chiede in continuazione a proposito dell’ Ipnosi alle vite precedenti.
Per iniziare vorrei specificare che quello delle “ vite precedenti” è un argomento molto delicato che presuppone, per essere compreso davvero, una vasta conoscenza della filosofia/psicologia dello yoga.
Inoltre si rende necessario specificare l’eventuale possibilità, l’utilità ed i limiti dell’esecuzione dell’ipnosi regressiva alle vite precedenti.
La teoria della rinascita si fonda su una visione yogica della realtà dell’esistenza.
La visione yogica della realtà è davvero molto vasta e complessa, ragion per cui ho deciso di scrivere due articoli diversi sull’argomento di cui il primo vuole essere una versione dell’argomento poco esaustiva, ma di più facile comprensione.
La concezione yogica dell’universo sostiene che tutto ciò che esiste sia creato da una Coscienza Perfetta (quello che alcuni chiamano Dio) e che l’universo materiale sia la forma materiale che essa ha assunto.
Possiamo vedere l’evoluzione sulla terra, non solo come un’evoluzione delle forme, ma anche come evoluzione della coscienza in esse contenuta.
L’uomo, che è il più cosciente di tutti gli esseri viventi, è il risultato di una lunga evoluzione sulla terra.
Nell’uomo la coscienza è più sviluppata che negli altri esseri viventi, ma neppure l’uomo più evoluto ha raggiunto un grado di evoluzione della propria coscienza che sia equiparabile alla perfezione della Coscienza di cui è figlio, ovvero della Coscienza Divina.
Poiché una singola vita, non è sufficiente per rendere adulto il figlio di questo Essere Perfetto, l’Anima in noi si rincarna continuamente in nuovi corpi per evolversi.
Le Anime sono come bambini che crescono lungo i secoli per divenire adulte attraverso le diverse esperienze di vita a cui assistono.
Il ricordo delle vite passate può prodursi solo grazie al risveglio dell’anima in noi di cui non siamo normalmente consapevoli.
LINEE DI INCARNAZIONI SUCESSIVE E RICORDI DI VITE PRECEDENTI
Ogni Anima è un come il Seme di un fiore, essa contiene certe qualità e poteri della Coscienza Perfetta di cui è figlia.
Le incarnazioni successive di un anima (le diverse vite) sono determinate dal tipo di esperienze che le sono necessarie per potersi evolvere e divenire capace di esprimere le proprie qualità e i propri poteri nella vita, proprio come ad ogni bambino si fa fare un percorso scolastico diverso a seconda delle sue doti, perché possa realizzarsi nella vita.
Noi non siamo normalmente consapevoli della nostra anima, essa è una personalità molto profonda rispetto a quella che noi chiamiamo “noi stessi”.
Essa dalle profondità del nostro Essere assiste alla nostra vita, come uno spettatore e ne assorbe l’essenza dell’ insegnamento per evolversi.
Essa partecipa in modo diretto intervenendo negli eventi solo raramente per necessita assolute.
Soltanto gli elementi d’ esperienza essenziali per l’evoluzione vengono conservati nella memoria dell’Anima e non gli avvenimenti particolareggiati
La memoria psichica (animica) riguarda il ricordo dell’ emozione interiore che prevaleva in quel dato momento essenziale di vita.
Tutto ciò che si imprime nella memoria è un’impressione interiore insieme a certi rapporti, circostanze, a volte una parola detta o sentita ecc.
L’elemento essenziale che rimane nella memoria psichica è una sorta di stato d’ animo.
UTILITÀ DI RICORDARE VITE PASSATE, MEDITAZIONE E IPNOSI REGRESSIVA
La memoria di vite passate può prodursi solo quando si diventa coscienti dell’Anima in noi, cioè quando si è raggiunto il nostro “centro di gravità permanente”, ovvero il nostro Io più Profondo, quella parte di noi che non cambia mai lungo tutta la nostra vita e anche lungo i secoli.
È importante precisare che non si è normalmente consapevoli della propria anima e che divenirne consapevoli richiede solitamente un notevole “lavoro” su di sé yogico e psicologico .
Quando l‘Essere Psichico emerge in modo definitivo ricorda tanti brevi momenti di vita che sono stati essenziali per la sua evoluzione, ma non i particolari.
Quando non si è ancora consapevoli della propria Anima, alcuni ricordi di vite passate possono emergere in meditazione, o ipnosi regressiva.
Solo se il ricordo di personalità passate è spontaneo, a volte è importante, nella misura in cui ci può renderci consapevoli di :
– qualcosa che è giunta l’ora di trasformare in noi stessi perché blocca la nostra evoluzione ed autorealizzazione
– qualità conoscenze abilità già sviluppate in precedenza
– quale qualità e potere interiore possiamo fare emergere ora, nella nostra vita per evolverci ed autorealizzarci
– renderci consapevoli del motivo di certe relazioni particolari con altre anime .
Nonostante tutto ciò, non bisogna dare troppa importanza alle vite passate.
La cosa importante è divenire consapevoli di ciò che si è adesso e ciò che adesso è il caso di trasformare e sviluppare in noi per autorealizzarci.
Qui ed ora abbiamo tutto quello che ci serve per realizzare noi stessi
Un interesse eccessivo per le vite passate è pericoloso.
Alcune memorie possono essere anche vere, ma per lo più la gente inventa, più o meno inconsapevolmente, grandi fantasie attraverso l’ immaginazione, che servono solo ad ingrandire l’ego e schivare un vero lavoro di consapevolezza.
L’ utilità che si puó ricavare dall’emergere di ricordi reali riferiti a vite passate è uguale a quella riferita al ricordo di eventi di questa vita.
Sia nel caso che emergano ricordi reali che fantasie immaginarie si puó lavorare su di essi come se fossero ricordi di vita normali ricavandone un insegnamento, oppure si puó lavorare su di essi come se si trattasse di un sogno, procedendo con un lavoro di consapevolezza che aiuti a svelarne i significati simbolici piu profondi.
Articolo pubblicato la prima volta il 29 settembre 2019