La teoria della Rinascita e l’Ipnosi alle vite precedenti (versione originale)

La teoria della Rinascita e l’Ipnosi alle vite precedenti (versione originale)

11/11/2021 0 Di Manisha

La teoria della rinascita fa parte di una visione yogica della realtà.

Tale visione sostiene che tutto ciò che esiste origini da un Punto di Pura Consapevolezza che espande se stesso a mezzo della propria energia ( Shakti) in una mare infinito di esistenza fino a concentrarsi nella sostanza materiale, ove la pura consapevolezza è involuta, ma posta come un seme (Anima) .

L’evoluzione delle forme e della vita sulla terra é il processo attraverso cui la Coscienza Originale involuta nella materia emerge nella molteplicità delle forme che essa ha assunto.
La Coscienza che permea l’universo é una sola, ma apparentemente divisa in ‘raggi’ che animano la molteplicità di forme che essa ha assunto; essa è come la luce elettrica in miliardi di lampadine.

Non siamo noi che rinasciamo in nuovi corpi, ma uno dei Poteri dello Spirito, che ritorna continuamente in nuove forme per fare nuove esperienze attraverso le quali potersi evolvere, riprendere coscienza di se stesso ed emergere nella moltitudine delle sue forme materiali.

“Il ricordo delle vite passate può prodursi solo grazie al risveglio dell’anima in noi, che sormontando i limiti fisici, risusciti impressioni diverse da quelle impresse sull’essere fisico dall’attività del cervello.” Sri Aurobindo

LINEE DI INCARNAZIONI SUCCESSIVE E RICORDO DELLE VITE PASSATE

Lo spirito emana dalla sua trascendenza un’energia ricca di qualita’ e poteri della propria coscienza e sono questi elementi di coscienza involuta ad essere l’Anima inerente l’elemento materiale.

La linea di successive incarnazioni di un anima in diversi corpi, rappresenta il percorso evolutivo seguito da una determinata emanazione spirituale allo scopo di manifestarsi nella vita.

E’questa coscienza spirituale che determina il tipo di esperienze che le sono necessarie per potersi evolvere in una personalità animica (essere psichico) che sia in grado di manifestare ed esprimere le sue qualità e poteri nella vita.

Quasi sempre ‘dietro’ gli esseri umani (nella parte subliminale dell’inconscio) c’è solo una piccolissima personalità psichica formata che assiste all’esperienza da ‘dietro il velo’ senza parteciparvi, essa assorbe l’essenza della scena per evolversi.
Partecipa coscientemente intervenendo negli eventi solo raramente per necessità assolute.

Soltanto gli elementi d’ esperienza essenziali per l’evoluzione spirituale vengono conservati nella memoria psichica e non gli avvenimenti particolareggiati, i nomi, le situazioni ecc, ma l’elemento spirituale che in essi si sviluppa.

Attraverso la propria esperienza nel corpo l’elemento psichico sviluppa una personalità fisica, emotiva e mentale capace di essere strumento della propria espressione.

La memoria psichica riguarda il ricordo dell’ emozione interiore che prevaleva in quel dato momento essenziale di vita. Tutto ciò che si imprime nella memoria è un’impressione interiore insieme a certi rapporti, circostanze, a volte una parola detta o sentita ecc.
L’elemento essenziale che rimane nella memoria psichica è lo “stato d’animo”.

UTILITÀ DI RICORDARE VITE PASSATE, MEDITAZIONE E IPNOSI REGRESSIVA

La memoria di vite passate puó prodursi solo con il risveglio dell’anima in noi, cioè quando si è raggiunta, interiormente, la coscienza permanente, quella che è sempre stata e sempre sarà, e che unisce tra di loro tutte le esistenze, passate, presenti e future.

E’ importante precisare che non si è normalmente consapevoli della propria anima e che divenirne consapevoli richiede solitamente un notevole “lavoro” su di sé yogico e psicologico .

Quando l’essere psichico emerge in modo definitivo ricorda tanti brevi momenti di vita che sono stati essenziali per la sua evoluzione, ma non i particolari.

Quando non si è ancora consapevoli della propria Anima, alcuni ricordi di vite passate possono emergere in meditazione, o ipnosi regressiva.

solo se il ricordo di personalità passate è spontaneo, a volte è importante, nella misura in cui ci può renderci consapevoli di :

– qualcosa che è giunta l’ora di trasformare in noi stessi perché blocca la nostra evoluzione ed autorealizzazione

– quale qualità e potere interiore possiamo fare emergere ora, nella nostra vita per evolverci ed autorealizzarci.

Non bisogna dare troppa importanza alle vite passate.

La cosa importante è divenire consapevoli di ciò che si è adesso e ciò che adesso è il caso di trasformare e sviluppare in noi per autorealizzarci.

Qui ed ora abbiamo tutto quello che ci serve per realizzare noi stessi.

L’interesse eccessivo per le vite passate è mosso dall’ego!!

Alcune memorie possono essere anche vere, ma per lo più la gente inventa, più o meno inconsapevolmente, grandi fantasie attraverso l’immaginazione, che servono solo ad ingrandire l’ego e schivare un vero lavoro di consapevolezza.

L’utilità che si può ricavare dall’emergere di ricordi reali riferiti a vite passate è uguale a quella riferita al ricordo di eventi di questa vita.

Sia nel caso che emergano ricordi reali che fantasie immaginarie si può lavorare su di essi come se fossero ricordi di vita normali ricavandone un insegnamento, oppure si può lavorare su di essi come se si trattasse di un sogno procedendo con un lavoro di consapevolezza che aiuti a svelarne i significati simbolici più profondi.

Prima pubblicazione 29 settembre 2019