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IPNOSI E MEDITAZIONE

VEGLIA, TRANCE IPNOTICA, TRANCE MEDITATIVA, SONNO E PRESENZA

L'uomo è consapevole solo di una piccola parte del proprio essere, infatti è consapevole solo di una piccola parte dei propri pensieri, delle proprie emozioni, delle proprie sensazioni e reazioni di cui non conosce né l'origine, né i nessi.
La nostra mente e il nostro ego nello stato di veglia sono solo la superficie esteriore di un vasto essere interiore. Quello che sappiamo di noi è solo ciò che emerge in superficie dalla nostra coscienza totale. Anche ciò che possiamo conoscere di noi con l'introspezione rimane molto limitato. Ciò di cui siamo inconsapevoli è un'ampia parte di noi composta da vari strati di coscienza ove risiedono non solo le tracce condizionanti del passato, ma anche la Vera Identità e tutte le potenzialità dell'essere. Dall'inconscio emergono non solo i condizionamenti del passato, ma anche le intuizioni, le rivelazioni, le aspirazioni artistiche, le filosofie, la spinta verso la conoscenza, la fede, l'aspirazione ad autorealizzarsi, ecc; da esso possono emergere anche l'amore e la gioia incondizionati, una conoscenza illimitata ed una molteplicità di capacità che ignoriamo di poter avere.
Il sonno e la trance aprono le porte dell'inconscio.
Nel sonno la coscienza si ritira interiormente perdendo contatto col mondo esteriore. Nella trance ipnotica e meditativa la coscienza può ricevere influssi dal mondo interiore o in esso può ritirarsi interiorizzandosi su livelli diversi e a diversa profondità.
La trance ipnotica terapeutica è uno stato di coscienza che si situa tra la veglia ed il sonno e permette alla coscienza esteriore di entrare in comunicazione con l'inconscio , conoscerne e gestirne alcuni elementi, o ricevere da esso influssi positivi.
La trance meditativa porta la consapevolezza ad interiorizzarsi e spostarsi nell'inconscio, anche sino ad arrivare ai suoi estremi limiti ove può fondersi con la Coscienza Universale nelle sue forme immanenti, trascendenti e cosmiche.
Lo stato di presenza (mindfulness) è uno stato in cui si è completamente svegli e consapevoli della realtà, ma questa consapevolezza si può estendere potenzialmente inglobando l'intero campo della coscienza universale.
L'ipnosi viene tradizionalmente utilizzata a scopi psicoterapeutici, per guarire o favorire la guarigione di disturbi funzionali e organici (specie psicosomatici), o nella terapia del dolore. La meditazione ha più comunemente l'intento di portare ad un autoconoscenza e conoscenza profonda di sé e dell'universo, nonché alla liberazione dai limiti dell'ego superficiale.
Sia meditazione che ipnosi nei loro diversi approcci e tecniche possono essere usate in modo disgiunto o sintetico a scopo terapeutico, psicoterapeutico, evolutivo e spirituale .
La trance terapeutica e la meditazione portano ad un profondo e naturale stato di rilassamento del corpo, della mente e dell'essere emotivo. Tale rilassamento ha conseguenze positive sulle funzioni e strutture del sistema nervoso, endocrino, immunitario ed energetico. Le ricerche scientifiche mostrano come durante il rilassamento profondo tutti i sistemi psicofisici tendano a riequilibrarsi spontaneamente portando ad uno stato di salute ed equilibrio naturale.

L' IPNOSI

Tutti sono curiosi, ma anche intimoriti dall'ipnosi. La parola ipnosi evoca nell'immaginario comune il mistero, la magia, il potere ed anche la manipolazione.
In realtà l'Ipnosi indica uno stato di trance; trance che chiunque sperimenta spontaneamente e che può anche essere ottenuta autonomamente o indotta dal terapeuta.
Si può dire che l'ipnosi sia uno stato di concentrazione e assorbimento verso un determinato contenuto di coscienza, sensazione corporea, emozione, pensiero o verso uno stimolo esterno.
Normalmente facciamo esperienza di stati di trance, per esempio, quando siamo assorti in un pensiero, in un'emozione o in una sensazione, quando guardiamo un film, quando ci abbandoniamo rilassati e stiamo per addormentarci, ecc.
Facciamo spesso esperienza, in modo più o meno consapevole, anche di fenomeni di trance regressiva, tutte le volte che rivolgiamo la nostra attenzione ad immagini del passato che ci rievocano sensazioni, emozioni e pensieri del passato, ed ancor più quando riviviamo tali esperienze sensoriali, emotive, mentali immersi ed identificati in situazioni del passato. Tali esperienze possono essere sia negative che positive. Sono positive se ci connettono alle nostre risorse interiori, ma sono molto negative quando ci fanno regredire a parti di noi ferite e bloccate nel passato.

Esistono molte forme di ipnosi che hanno scopi diversi. Io mi occupo di Ipnosi Clinica, cioè quel tipo di Ipnosi che viene usata a scopo terapeutico sia a livello psicologico che fisico.

Nello stato di trance ci si trova in un profondo rilassamento, in un sonno che non è sonno, ma sempre vigili e coscienti di sé, tranne quando ci si addormenta completamente, ma io evito in genere che accada.
Uso l'ipnosi in terapia perché amplifica il potere del trattamento psicologico. La trance permette di posizionarsi sulla soglia tra veglia e sonno, ovvero sulla porta tra la stanza del nostro conscio e quella del nostro inconscio, ragion per cui permette di comunicare con le parti più profonde del nostro essere mentale, emotivo e corporeo ove risiedono le memorie del passato che ci condizionano e anche le nostre nostre risorse e potenzialità.
L'induzione d'ipnosi porta ad un profondo e naturale stato di rilassamento, del corpo, della mente e dell'essere emotivo.
Tale rilassamento ha come conseguenza naturale e diretta un grande beneficio sul sistema nervoso, endocrino, immunitario ed energetico.
Le ricerche scientifiche mostrano come durante il rilassamento profondo tutti i sistemi psicofisici tendano a riequilibrarsi spontaneamente portando ad uno stato di salute ed equilibrio naturale.
Uso l'ipnosi come strumento di consapevolezza ed evoluzione, nonché come strumento di guarigione, trasformazione ed armonizzazione.

IPNOSI REGRESSIVA

Quando un bambino nasce non ha un idea di se stesso, del mondo e della vita. La sua esperienza è inizialmente di tipo nervoso e sensoriale, in seguito si sviluppa in lui una parte emotiva e poi una parte mentale.
Il tipo di esperienze primarie costituiscono ciò che il bambino esperisce di sé, del mondo e della vita. Se le esperienze di vita sono piacevoli, suscitano sensazioni, emozioni piacevoli nel bimbo, e quindi in lui si forma un modello positivo di sé, del mondo e della vita e anche le idee, le convinzioni, le immagini mentali, i dialoghi interiori, saranno positivi.
Quando soffriamo ed abbiamo un problema che non riusciamo a risolvere può essere interessante andare a ricercare nella nostra storia da dove esso origini.
La consapevolezza delle situazioni originali o primarie da cui ha origine una nostra sensazione, emozione, pensiero o convinzione negativa ci da la possibilità di cambiare in modo positivo.
L' ipnosi regressiva viene condotta per vari scopi:
  • ricordare le prime situazioni nelle quali abbiamo avuto un'esperienza negativa, o a costruirci un modello negativo di noi stessi, degli altri e della vita, per poter cambiare il loro effetto negativo.
  • trovare nuove soluzioni più utili di quelle che abbiamo potuto trovare da piccoli nell'interagire, con certe situazioni o tipi di persone.
  • attingere alle nostre risorse originali ed esperienze positive di vita, per rinforzare al presente questa parte di noi, piuttosto che quella che ci fa soffrire.

L'IMPORTANZA DEL RILASSAMENTO

Imparare ad essere rilassati è importante per raggiungere benessere e consapevolezza. Quando eravamo piccoli conoscevamo molto bene il rilassamento; sapevamo come respirare, come stare dentro al corpo, come trarre gioia e piacere dai nostri sensi, e dalle piccole cose della nostra vita vivevamo spontaneamente e naturalmente rilassati.
Ora anche se non viviamo in una foresta piena di pericoli, spesso viviamo in uno stato di allarme cronico causato da blocchi psichici legati a vissuti e traumi del passato e/o causati dal fatto che la vita sembra chiedere sempre di più per farci sentire adeguati e sopravvivere, sia nel campo degli affetti, che nel campo del lavoro, ecc.
L'uomo deve confrontarsi continuamente con il suo ambiente ed i suoi pericoli (a volte reali, ma a volte solo immaginari) , non solo per procacciarsi il cibo, ma anche per soddisfare tutti gli altri suoi bisogni (più o meno essenziali).
Spesso ci sentiamo sopraffatti, stanchi e ci svalutiamo e deprimiamo nell'affrontare le sfide del vivere quotidiano, anche perché abbiamo la tendenza ad identificarci con il fare e i risultati che ci imponiamo, o che la società ci chiede, piuttosto che con il nostro essere ed il nostro percorso interiore.
Questo stato di stress si riflette in una catena di reazioni biologiche, come l'ipertonia e dolori muscolari, alterazioni del battito cardiaco, ipertensione, alterazioni digestive (gastrite, colite, stitichezza, diarrea, ecc.) alterazioni del ritmo sonno-veglia, insonnia, stanchezza cronica, alterazioni ormonali, indebolimento dell'energia e del sistema immunitario, con chiusura della disponibilità alle risorse interiori. ecc.
Tali alterazioni protratte nel tempo causano vere e proprie patologie.
È cosi che gli stati di coscienza si materializzano negli stati del corpo.
Sapersi rilassare è molto importante.
Le ricerche scientifiche mostrano come durante il rilassamento profondo tutti i sistemi psicofisici tendano a riequilibrarsi spontaneamente portando ad uno stato di salute ed equilibrio naturale.
Quando si è rilassati si è più gioiosi, disponibili ed empatici.
Il rilassamento apre le porte del cuore e della consapevolezza.

PRESENZA E POTERE INTERIORE

Dal rilassamento alla consapevolezza
Le tecniche di consapevolezza hanno come base il rilassamento profondo. Esse portano gradualmente a rimanere interiormente silenziosi, calmando l'ininterrotto dialogo mentale e conducono ad un profondo stato di pace mentale, emotiva e corporea.
L'attenzione, che normalmente è dispersa in mille direzioni, viene guidata a concentrarsi in un' osservazione neutra e silenziosa, ove si impara ad essere spettatori non coinvolti della realtà interiore ed esteriore, con un aumento progressivo della capacità di divenire coscienti dei propri processi mentali, emotivi e delle sensazioni, ecc.
Nella posizione interiore di testimonianza inizialmente semplicemente si osserva, si percepisce al momento presente, il fluttuare delle sensazioni, delle emozioni, dei pensieri e le loro relazioni e poi pian piano si sprofonda al centro di se stessi, in un'esperienza di pace, di silenzio luminoso e piacevole, in cui tutto appare più chiaro e nitido. In questo stato di trasparenza interiore ci si affaccia progressivamente ad un orizzonte di conoscenza più ampio e profondo, di se stessi e di ogni cosa, fino a farci trovare a contatto con una profonda Saggezza.
È in questo modo che si può passare dal rilassamento ad uno stato meditativo che non ha limiti nei suoi orizzonti e che può allargare ed approfondire sempre più la nostra esperienza e permetterci di trovare una crescente armonia interiore e di vita.
Consapevolezza e Potere Interiore
Solitamente ciò che chiamiamo "io" sono un'insieme di pensieri, emozioni e sensazioni, ma attraverso le tecniche di consapevolezza ipnotiche e meditative ci rende conto che :
  • circa tutti i pensieri che attraversano lo spazio della nostra mente sono echi di voci del passato (quello che ci hanno detto, quello che abbiamo sentito, quello che abbiamo assorbito dall'ambiente socio-culturale, ecc.)
  • circa tutte le emozioni che attraversano il nostro essere riemergono ciclicamente dal passato evocate da alcune situazioni presenti.
  • il nostro modo di interpretare la realtà e reagirvi è qualcosa che abbiamo appreso nel passato.
  • noi siamo colui che osserva e che può conoscere l'origine e la natura dei pensieri, delle emozioni, delle sensazioni, e le loro relazioni, come oggetti esterni a sé stesso, e che è libero di accettare o meno al momento presente di esserne coinvolto o addirittura attraversato.

MEDITAZIONE

La base della meditazione in tutte le tradizioni è la capacità di rimanere interiormente silenziosi e conducono ad un profondo stato di pace mentale, emotiva e corporea, ma l'intento primario della meditazione è quello di renderci più coscienti, più centrati e quello di espandere la nostra consapevolezza.
Esse guidano a calmare o interrompere l'ininterrotto dialogo mentale che si interpone tra noi e la percezione diretta delle cose e imparare a conoscere più chiaramente e profondamente noi stessi e la realtà, nonché espandere la nostra coscienza.
Meditazione, Osservazione di Sé e Centratura
La meditazione porta a creare una distanza tra noi stessi, i pensieri e le reazioni emotive, ponendoci in una posizione neutra da cui poterli osservare come si osservano gli oggetti esteriori. Da questa posizione è possibile procedere ad una profonda conoscenza della natura della nostra personalità. Praticando la meditazione ci accorgeremo di quanto la vorticosa danza dei pensieri e delle emozioni, rapisca la nostra attenzione e ci porti fuori dal nostro centro, ove rimane stabile una pace profonda.
Mentre cerchiamo di creare il silenzio in noi per trovare uno spazio di pace ci imbattiamo in alcuni pensieri, alcune emozioni e alcune sensazioni che ci distraggono, e scopriamo esattamente quali pensieri ed emozioni creino le tensioni di fondo che disturbano la pace gioiosa del nostro essere profondo.
La pratica della meditazione rende gradualmente silenziosi e trasparenti facendoci ritrovare seduti al centro di un vasto spazio interiore fatto di pace, amore, gioia, chiarezza, saggezza e padronanza.
Questo spazio esiste sempre in noi, ma solitamente è velato dal rumore del nostro essere di superficie. Soltanto restando seduti al centro di noi stessi possiamo aprirci e unirci alla nostra Vera Natura Profonda e Superiore, vivere in essa e imparare a portare la sua Pace, Saggezza e Bellezza ad esprimersi nella nostra vita.
Meditazione, Concentrazione e Conoscenza
Attraverso la pratica meditativa possiamo imparare a concentrare il fascio della nostra coscienza in modo molto focalizzato ed accedere a gradi di conoscenza sempre più profondi. Possiamo conoscere sempre più perfettamente, non solo la nostra personalità più superficiale, ma anche tutto il resto del nostro essere interiore e superiore e l'intero universo.
Meditazione ed Espansione
Attraverso certe pratiche di meditazione possiamo imparare a concentrarci in modo da espandere la nostra coscienza senza limiti.
Meditazione, Potere ed Azione Interiore
Attraverso certe pratiche meditative è possibile imparare ad usare il potere creativo del pensiero ed altri poteri che sono normalmente disponibili al nostro essere più profondo.

LA MINDFULNESS

La Mindfulness è una forma meditativa che utilizza tecniche meditative prese dal Buddismo (Vipassana), dallo Zen e dallo yoga.
Tali tecniche insegnano a porsi in una posizione di testimonianza della realtà, una posizione di osservazione non giudicante del flusso dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni che permette non solo di accedere ad una profonda conoscenza della personalità, ma anche di accedere all'esperienza di uno stato di presenza cosciente centrata nel nostro essere profondo qui ed ora.
Questa centratura pone in una posizione di profonda pace, libera dall'ego e padrona di una chiara e profonda conoscenza della realtà.